Hai mai sentito parlare dei ponti termici?
Leggi l'intero articolo e scopri alcune soluzioni per combattere il nemico nascosto dell'efficienza energetica.
Il ponte termico è un punto critico dell'edificio attraverso il quale si hanno dispersioni termiche che provocano differenze di temperatura, ciò può compromettere le prestazioni energetiche e il comfort interno.
Le cause possono essere diverse, si va dalle discontinuità geometriche a quelle costruttive, quando si utilizzano materiali differenti.
Il problema principale che ne deriva è naturalmente la dispersione termica dall’interno dell’abitato verso l’esterno, con abbassamento di temperatura della superficie interna e con la conseguente creazione di muffa e condensa.
La presenza di muffa e batteri non solo danneggia l’edificio e la sua estetica ma soprattutto il benessere delle persone diventando un problema per la salute dell'individuo.
Come intervenire?
I ponti termici devono essere attentamente valutati e corretti sia durante la progettazione di nuove costruzioni che nella correzione di edifici esistenti.
Per affrontarli, si possono utilizzare strumenti come la termografia e termocamere.
Per evitare la creazione di ponti termici è fondamentale che ci sia un’accurata progettazione. Inoltre, esistono diverse soluzioni, come l'uso di materiali isolanti, cappotti termici e la sostituzione di porte e finestre con modelli efficienti.
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